L'originale HUMANTECAR®

Cos'è

La TECAR terapia , o più comunemente TECAR, è una moderna terapia strumentale in grado di aumentare l'apporto di ossigeno e nutrienti ai tessuti in sofferenza oltre che promuoverne il drenaggio linfatico per decongestionarli dai loro scarti cellulari.
I risultati sono quindi una guarigione più rapida dai traumi e la cura di diverse patologie croniche, sia muscolari che articolari.

I dispositivi di TECAR terapia agiscono generando una corrente elettrica con caratteristiche uniche: applicando due elettrodi a contatto con il paziente, tale corrente elettrica movimenta con la sua energia gli elettroliti presenti nel tessuto trattato.
Il movimento degli
elettroliti (cariche elettriche a tutti gli effetti) determina l'aumento del microcircolo e, dipendentemente dalla potenza impostata, la produzione più o meno marcata di calore.

Due sono poi le modalità con cui i dispositivi di TECAR terapia possono trasferire l'energia elettrica ai tessuti: quella capacitiva e quella resistiva, modalità impiegate diversamente a seconda del tipo di tessuto su cui si vuole agire.
TECAR è quindi l'acronimo di Trasferimento Energetico CApacitivo e Resistivo, racchiudendo così in un unico termine le due peculiari modalità d'azione di questa terapia.

La produzione di calore

Impostando la potenza della TECAR, durante il trattamento è possibile decidere se generare o non generare calore. 

A basse potenze, la movimentazione degli elettroliti non è sufficientemente intensa da produrre calore, risultando tuttavia in grado di aumentare l'attività del microcircolo e del drenaggio linfatico.
Trattamenti di questo tipo vengono definiti "in atermia" e sono particolarmente indicati nelle fasi infiammatorie acute poiché è noto che un tessuto con infiammazione acuta può peggiorare con il calore e trovare invece sollievo dal drenaggio linfatico del gonfiore/edema infiammatorio

Aumentando la potenza, la movimentazione degli elettroliti risulta invece tale da riscaldare il tessuto per effetto Joule.
L'aumento di temperatura del tessuto trattato determina principalmente 3 effetti al suo interno: la vasodilatazione (maggior apporto di ossigeno e nutrienti), l'aumento dell'attività cellulare (recupero più veloce) e la modifiche delle proprietà viscoelastiche (articolazioni e muscoli meno rigidi).
Questi effetti sono più o meno marcati a seconda della potenza impostata ed è il motivo per cui si può parlare di trattamenti "in ipotermia" (a media-bassa potenza) e "in ipertermia" (ad alta potenza).
Superata la fase infiammatoria acuta e nelle problematiche ormai croniche, i trattamenti di TECAR con calore sono quelli da preferirsi per recuperare più velocemente da un trauma o per trovare sollievo da patologie croniche come l'artrosi.

Il calore unico della TECAR

Diversamente dalle terapie che generano e trasmettono calore dall'esterno, la TECAR terapia è invece in grado di sviluppare calore direttamente all'interno dei tessuti grazie alla sua corrente elettrica che, movimentando gli elettroliti, determina l'aumento di temperatura nell'area trattata. 

Questa sua proprietà si traduce in un incremento termico profondo che, diversamente dal calore somministrato dall'esterno, permette di raggiungere e curare anche strutture meno superficiali come cartilagini, legamenti, ossamuscoli e tendini profondi.

Ciò giustifica come mai i risultati raggiungibili con la TECAR non lo siano invece con altri metodi professionali (infrarossi e radarterapia) e non (borsa dell'acqua calda, termoforo elettrico e cuscino di semi).

Benefici

Personalizzando con ciascun paziente la potenza del dispositivo e la manualità tecnica dell'operatore, con la TECAR è quindi possibile:

ridurre il dolore
• ridurre l'edema infiammatorio
(gonfiore)
trovare sollievo da patologie croniche (come l'artrosi)
recuperare prima dai traumi
ridurre la rigidità articolare e muscolare

Limiti

Come tutte le altre forme di terapia, anche la TECAR non è la risposta a tutti i problemi esistenti.
Quindi, considerando la ragioni per cui la TECAR potrebbe risultare una terapia inefficace con alcuni pazienti, possiamo distinguere:

• Limiti del metodo
Sono le cose che la TECAR oggettivamente non riesce a fare

• Limiti dispositivo-terapista
Sono i risultati non raggiunti per il tipo di dispositivo impiegato e/o per come il terapista decide di svolgere il trattamento

• Limiti del paziente
Sono le caratteristiche del paziente che limitano la risposta al trattamento (tessuti gravemente
lesionati o degenerati che necessitano d'intervento chirurgico o di altro tipo di terapia)

Limiti del metodo

Se è vero che alcuni pazienti risolvono definitivamente i loro problemi con poche sedute di TECAR, senza doversi sottoporre ad altre forme di terapia, è altrettanto vero che un'altra parte di pazienti raggiunge la guarigione e la cura dei propri problemi cronici solo se alla TECAR affianca esercizi specifici e trattamenti manuali per riequilibrare le tensioni dell'intera postura.
Il motivo è semplice: anche se la TECAR riesce a stimolare positivamente l'attività cellulare, non è però in grado di eliminare le abitudini scorrette del paziente che sovraccaricano e mantengono lo stato di sofferenza del problema.
Tali abitudini sono invece correggibili educando il paziente su quali posture assumere ed evitare nella quotidianità, oltre che su quali esercizi svolgere per il suo caso specifico.
E, con alcuni pazienti, può rendersi necessario il trattamento manuale delle tensioni posturali nella loro globalità per consentire l'esecuzione corretta degli esercizi.

Sostanzialmente la TECAR risulta una terapia inefficace quando viene proposta ed eseguita scorrettamente.
Utilizzare il dispositivo pensando che sarà in grado di guarire direttamente il problema del paziente è un grave errore.
Il terapista deve sempre valutare il paziente, comprendere il suo problema e (consapevole di come agisce la TECAR) stabilire se alla TECAR è necessario, o non, affiancare sedute di esercizi e/o di terapia manuale.
Solo conoscendo i limiti della TECAR (cioè quello che la TECAR non riesce a fare) si possono limitare i fallimenti terapeutici intesi come il mancato raggiungimento dell'obiettivo definito insieme al paziente all'inizio del percorso terapeutico.

Limiti dispositivo-terapista

In costruzione

Limiti del paziente

In costruzione

- INDICAZIONI -

Distorsioni articolari

• Caviglia
• Ginocchio
• Spalla
• Gomito
• Polso

Lesioni della cartilagine

• Condropatie
• Artriti
• Artrosi

Lesioni e contratture muscolari

• Stiramenti
• Strappi
• Cicatrici
• Trigger points

Tendinopatie e lesioni tendinee

• Cuffia dei rotatori della spalla
• Tendine bicipitale
• Epicondilite
• Epitrocleite
• Tendine rotuleo

Neuriti e neuropatie

• Sciatalgia
• Lombosciatalgia
• Ernia del disco
• Tunnel carpale

Recupero post-operatorio

• Riduzione del dolore
• Riduzione dell'edema (gonfiore)
• Velocizzazione della riparazione tissutale


Domande frequenti

No

L'unica sensazione percepita durante il trattamento è quella di calore, spesso definita piacevole dai pazienti.

Non esiste un numero prestabilito

Le condizioni più semplici da trattare possono necessitare di sole 4 sedute.

Altre più complesse, invece, possono richiedere un numero di almeno 10 sedute.

Generalmente, il numero di sedute indicativamente necessario viene stabilito durante la valutazione iniziale del problema.

Può variare da 1 a 3 volte

Più frequentemente, si interviene con 2 sedute a settimana per poi ridurre la frequenza ad una volta a settimana quando il problema è quasi risolto.
In altri casi, invece, è necessario iniziare la terapia con 3 sedute settimanali
.

Spesso subito

Nell'immediato, il calore è in grado di ridurre la percezione del dolore.
Nelle ore successive alla singola seduta, in base alla capacità dei tessuti trattati di reagire allo stimolo terapeutico della TECAR terapia, l'effetto antidolorifico può mantenersi o perdersi parzialmente.
Per questo motivo non è quasi mai sufficiente una singola seduta di TECAR terapia ma se ne rendono necessarie almeno 4.

La TECAR terapia non può essere impiegate con:

  • pazienti portatori di pacemaker
  • pazienti con protesi articolari elettricamente conduttive (le meno recenti)
  • donne in gravidanza
  • pazienti affetti dal morbo di Parkinson
  • pazienti affetti da tumori
  • pazienti affetti da patologie aggravabili dal calore

Per il tuo caso

Vuoi scoprire se la TECAR terapia può aiutarti?
Contatta FISEOS compilando il seguente modulo oppure chiama il  327/2641703.

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